Lago Trasimeno

Lago Trasimeno

Il lago, circondato da canneti, ulivi e vigneti, è il più grande dell’Italia peninsulare e quarto in assoluto dopo il lago di Como. Nel lago sono presenti tre isole: la Polvese la Maggiore e la Minore.

L’isola Maggiore con i suoi 18 abitanti è l’unica abitata stabilmente. Un servizio di traghetti in partenza dalla terraferma permette di visitarla. Qui si trovano un villaggio di pescatori con case del 400 e la chiesa di San Michele Arcangelo. Sulle rive del lago si affacciano vari centri abitati: San Feliciano con il suo museo della pesca e la chiesa parrocchiale dal cui sagrato si gode una bella vista del lago e dell’isola Polvese; Monte del lago con la celebre villa Palombaro Schnabl che ospitò frequentemente Puccini, Mascagni e Giordano; Torricella dotata di collegamento portuale per le imbarcazioni private; Passignano sul Trasimeno, alta su un promontorio, ricorda la famosa battaglia del 217 a.C. nella quale i Romani caddero nella trappola di Annibale; Tuoro sul Trasimeno situata sulla parte settentrionale del lago ha una spiaggia presso la quale si trova il “Campo del sole”, un museo all’aperto costituito da 27 sculture di artisti contemporanei. La chiesa di Santa Maria Maddalena conserva al suo interno una pregevole tela del pittore futurista Fernando Dottori; Castiglione del Lago, centro principale del lago, sorge su un promontorio dal quale si gode un ampio panorama.

Nella sua Piazza Gramsci si trovano il Palazzo Comunale e il Palazzo Ducale con affreschi del Pomarancio; un camminamento coperto conduce dal Comune al Castello duecentesco.

Panicarola è una frazione di Castiglione del Lago, piccola e con pochi abitanti, ma che vanta una storia risalente all’età del ferro, per poi passare all’età romana di cui esistono ancora reperti. Il santuario della Madonna della Carraia risale al 1659 a ricordo di un miracolo qui avvenuto. La posizione geografica, vicina al lago, ha giovato molto alla sua economia agricola e ittica oltre alla fioritura di un artigianato restaurativo legato a mobili antichi; tutto ciò ha fatto sì che il centro diventasse meta di turismo, sia legato al lago che all’entroterra.

Sant’Arcangelo è una frazione molto particolare formata dai cosiddetti “vocaboli”, centri abitati che si sviluppano verso il lago; praticamente disabitati durante l’inverno si rianimano durante la bella stagione per la presenza di molti ospiti. Nella chiesa di S. Maria di Ancaelle si può ammirare un fonte battesimale del 1527 e un’acquasantiera poggiante su monolite di probabili origini etrusche.

Magione, poco distante dal lago, fa parte del suo comprensorio ed è così chiamata per il castello dei Cavalieri di Malta, anticamente detto “magione”, che domina tutto il panorama circostante. E’ possibile fare il periplo del lago sia in macchina che in bicicletta e ciò consente di scoprire meglio i suoi innumerevoli ed incantevoli scorci